Buongiorno lettori e buon venerdì! Cosa farete in questo fine settimana? Probabilmente io mi dedicherò alla lettura e cercherò anche di programmare qualche post. Per prima cosa, oggi vi lascio una nuovissima recensione!
Tra viaggi e scoperte, quella raccontata da Federico Ellade Peruzzotti è una storia fatta di sogni dove il protagonista cerca di crescere sempre di più in ogni suo viaggio, mostrando al lettore come si possa allo stesso tempo migliorare e sbagliare.
Tra un paese e l'altro, la storia scorre ruotando attorno a quella che sembra quasi una favola, un mito moderno: il protagonista cerca di accrescere il suo bagaglio di esperienze per poter superare una difficilissima prova. Solo se riuscirà a superare i cento giorni utili a stupire la principessa, allora potrà definirsi soddisfatto. Quello che è il motivo principale del tanto girovagare del giovane, però, diviene quasi un qualcosa di secondario difronte a tutte le esperienze che egli si trova a vivere e superare e tutti i personaggi in cui si imbatte nel corso del suo viaggio.
In ogni luogo che supera e in ogni persona che incontra, il nostro protagonista cerca di insegnare qualcosa al suo lettore e lo fa attraverso l'alternanza con un narratore onnisciente che solo sul finale (che, ne sono certa, saprà sorprendervi) svelerà la sua identità.
Il corvo blu è un libro molto particolare, ambientato in un mondo che mescola modernità con antichità e narrato attraverso uno stile che a tratti mi ha ricordato i personaggi de Il castello errante di Howl e Stardust. Infatti in Il corvo blu tutti, tranne il protagonista, parlano attraverso un linguaggio distorto. Se inizialmente questa scelta fa sorridere il lettore, devo ammettere che ad un certo punto rende difficile l'approccio alla storia: è complicato, infatti, seguire i discorsi di tutte le persone che si incontrano in quanto più si va avanti con la storia più il linguaggio diventa distorto e meno è scorrevole la narrazione. Insomma, quello che inizialmente sembra essere un punto di forza ad un certo punto diventa una sorta di punto debole che rallenta il tutto.
Il corvo blu è sicuramente un libro interessante, che richiede un certo livello di attenzione per essere letto, ma che comunque lascia un piacevole ricordo al lettore.
Le premesse sono interessanti però personalmente non apprezzo i libri con un linguaggio poco chiaro anche se è una caratteristica fondamentale per la trama, tendono un po' ad annoiarmi a lungo andare :/
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