Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

lunedì 26 ottobre 2015

Recensione: 'Peter Pan' di James Matthew Barrie

Buongiorno lettori! Anche questa settimana ho deciso di partire con una recensione. In questo caso si tratta di un libro che avevo in libreria da almeno due anni e che mi era stato regalato dagli amministratori di Un buon libro non finisce mai, assieme a una bellissima maglietta a tema con su disegnati Peter, Capitan Uncino e la frase 'Credi alle fate? Se ci credi, batti le mani!"
E stato un regalo davvero grazioso che tengo con molta cura. Ero davvero curiosa di sapere quale fosse la 'vera' versione di 'Peter Pan', ed ora posso finalmente dire la mia al riguardo!

Titolo: Peter Pan
Autore: James Matthew Barrie
Pagine: 285
Prezzo: € 12,90
Editore: Fanucci Editore

TramaNel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo". È questa la ragione che spiega il mistero, semplice eppure profondo, del fascino di Peter Pan. La magia dei personaggi e delle atmosfere deriva da un'incrollabile fiducia nella forza dei sogni: con la sua freschezza e vitalità, questo strano ragazzo vola, insieme con i lettori, "dritto fino al mattino". Nel primo racconto, "Peter Pan nei giardini di Kensington", Peter è un bambino fuggito dalla culla che vive nel grande parco, tra saggi pennuti, fate e creature di sogno. In "Peter e Wendy" ha invece già raggiunto la famosa "Isolachenoncè", e affronta bizzarre avventure in quella terra fantastica, popolata da pirati, sirene, pellerossa e da un feroce coccodrillo divoratore di uomini e sveglie...


Recensione:

La prima cosa da fare quando si prende in mano l'originale di una fiaba di cui si sono viste mille e mille trasposizioni, è cercare di liberare la mente per non fare paragoni. E' quello che ho fatto immergendomi nella lettura di 'Peter Pan' e, ripartendo da zero, mi sono costruita delle impressioni del tutto nuove.
La storia è narrata con un tocco di sadismo ed ironia che rende il romanzo adatto ad un pubblico di qualsiasi età e le avventure vissute da Peter e dai suoi amici sono tutte di breve durata ma, nell'insieme, compongono un'atmosfera piacevole. Devo dire, però, che speravo tantissimo di trovare il tocco delle fate mentre, invece, esse sono praticamente quasi assenti.
Il modo di narrare di Barrie mi è piaciuto, perché prende in considerazione la storia come se la stesse raccontando a qualcuno che in quel momento è proprio davanti a lui, a fissarlo con occhi curiosi e attenti. E' molto frequente, infatti, che l'autore si rivolga al lettore in prima persona o che faccia degli sbalzi temporali e cronologici che si è soliti incontrare nelle storie narrate a voce e più raramente in quelle scritte. Questo punto di vista mi è piaciuto. Mi ha dato l'impressione che l'autore volesse comunicare realmente con qualcuno, anche se in alcuni punti lo ho trovato un po' lento.
Come in ogni fiaba, anche in questa storia troviamo degli insegnamenti, tra cui il più importante: la forza dei propri sogni. La vita di Peter, infatti, avanza attraverso un mondo di fantasia e di desideri, senza scontrarsi con la realtà, se non duramente, ma mai dimenticando qual é l'importanza di continuare a sognare. 
Ciò che più mi è dispiaciuto di questo libro sono i personaggi. Ho trovato in particolar modo Peter e Wendy davvero eccessivi nei loro comportamenti; il primo col suo sconcertante egoismo (insomma, non è che sia un comportamento accettabile solo perché è un ragazzo), la seconda con la sua voglia di essere una madre che si tramuta in un morboso modo di fare quasi ossessivo. 
In questo caso, devo proprio fare un'osservazione riportando alla mente le altre esperienze avute con questa storia: ho sempre pensato che Campanellino fosse odiosa, ma a causa di questo libro mi accorgo che anche Wendy (sopratutto questa) e Peter sono abbastanza detestabili.

26 commenti:

  1. Ho visto un mare di rivisitazioni e trasposizioni cinematografiche ma la storia originale non l'ho ancora letta ed ora mi hai fatto venir voglia di andare adesso stesso su il Libraccio a cercarne una copia in offerta! :)

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    1. Secondo me vale la pena leggere le versioni originali!!
      Quando la prendi fammi sapere il tuo parere!

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  2. Ahah anche a me non sono mai stati troppo simpatici i personaggi di Peter Pan, i miei preferiti erano Spugna, Nana (o un nome simile, il cane dei tre fratelli) e il coccodrillo, immagina un po'!!!
    Ma il romanzo di Barrie non l'ho letto, mi è bastata la versione Disney...

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    1. Ma io Wendy non la ricordavo così antipatica!!
      Il cane secondo me è assurdo, non capisco perché prendere un cane come tata xD

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  3. Ne abbiamo parlato.. e anche a me stava sempre sulle balle Campanellino ma qui Wendy pare una paziente da ospedale psichiatrico @.@

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  4. Ti consiglio di leggere "Peter Pan e la sfida al Pirata Rosso", di Geraldine McCaughrean, oppure "La vera storia di Capitan Uncino", di P.D Baccalario :)

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  5. Ho sempre voluto leggere questo libro, perché mi piacciono molto i classici da ragazzi.
    Mi è piaciuta la tua recensione, mi ha incuriosita.
    Ciao. :-)

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  6. Non conosco la storia originale di Peter Pan. Ho sempre ascoltato la narrazione firmata Disney :)

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    1. Diciamo che la storia non è così differente, infatti mi è piaciuta.

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  7. Io ho sempre trovato Peter detestabile, persino nella trasposizione disneyana! Non lo sopporto proprioXD

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  8. Bè, inutile dire che io amo questa storia in tutte le salse xD colleziono ogni volume di Barrie che trovo, al momento ne ho ben 12 edizioni diverse xD e apprezzo particolarmente il fatto che siano quasi tutti detestabili, sono le debolezze umane, portate all'eccesso e che per questo fanno riflettere maggiormente, per me è perfetto sotto ogni aspetto *_*

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    1. Oh mamma, 12?? Accidenti, che spettacolo! Tutti insieme devono essere bellissimi!
      Comunque mi piace questa tua interpretazione.

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    2. Sììì sono bellissimi *__* dovrei dedicargli un intero post u.u quasi quasi... xD magari prima arrivo a 13 xD

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    3. Uhh, sìì!!! Dai, dai che li voglio vedere!!

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  9. Io adoro Peter Pan ♥_♥ nella versione originale e in tutte le rivisitazioni! E Barrie è uno dei miei autori preferiti!

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  10. Non l'ho mai letto, ma ce l'ho in wishlist da tanto tempo! Credo che sia ora di prenderlo ^-^

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  11. Ile, capiti proprio a fagiuolo come si suol dire xD Sono giorni che sto pensando (quasi ossessivamente e senza motivi apparenti) di leggerlo nella scia dell' "amo i classici". Devo dire che la tua recensione mi richiama alla mente altre che avevo letto in passato...insomma, non sembra proprio granché come libro e Wendy e Peter Pan non ne escono molto bene, ma sarà comunque una lettura obbligatoria no? :) Ero però indecisa sull'edizione: avevo pensato a quella della Newton, ma mi aveva delusa con l'edizione de Il conte di Montecristo, quindi non so se ritentare (Dracula per esempio l'avevano pubblicato in maniera decente!). Per cui devo proprio fare un pensierino a questa edizione stra carina della Fanucci..la maglietta! *_*

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    1. In realtà credo fosse un'edizione limitata D:
      Non l'ho più vista in giro e online questa edizione si trova solo in ebook. Però fammi sapere se riesci ad averla!

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  12. Ho appena finito di leggere il libro. E' vero a volte i personaggi sono un po' "cringe", però a difesa di Peter posso dire che non avendo mai avuto una madre, nessuno gli ha insegnato come comportarsi. D'altronde è cresciuto con gli uccelli che, dobbiamo dirlo, non erano molto amorevoli nei suoi confronti...

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    1. Ciao! Certo, non ha avuto grandi insegnamenti. Questo è sicuro! Però continua a non piacermi particolarmente come persoanggio.

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