Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

venerdì 24 marzo 2017

Recensione: 'Immagina di aver sognato' di Elena Genero Santoro

Buongiorno lettori! Approfittando del tempo libero creato dalla febbre a 38 che mi ha tenuto compagnia nei primi giorni di questa settimana, ho concluso in un sol boccone questo libro davvero interessante. Oggi ve ne parlo e spero di incuriosirvi un po'!

Titolo: Immagina di aver sognato
Autore: Elena Genero Santoro
Pagine: 248
Prezzo: € 13,00
Editore: PubGold

TramaFutura e Patrick sono freschi sposini. La carriera di Patrick è in ascesa, la felicità è a portata di mano e le vacanze sono dietro l’angolo. Quale periodo migliore per concepire il loro primo un bambino? L’incanto è rotto da Gualtiero, lo scriteriato padre di Patrick, che, incapace di onorare i propri doveri di genitore e di marito, affida ai giovani sposi Pietro, il figlio di due anni nato dal suo secondo matrimonio, e si dilegua subito dopo per un tempo indeterminato. Pietro si rivela da subito un bambino problematico e ingestibile e porta Futura e Patrick dritti filati all’esaurimento. Le cose non migliorano quando, giunti in Italia, Futura e Patrick accettano di ospitare nella loro casa al mare anche Sergio e Caterina, i figli di Massimo che è gravemente ammalato. La baraonda arriverà al punto limite quando sotto il loro tetto si troveranno anche Manuela, sempre alla ricerca del sogno romantico, Mac, il vicino di casa irlandese circondato da un alone di mistero e Claire, la collega di Patrick in via di redenzione, che dopo aver provato a fargli le scarpe una volta ora vuole dimostrare di essere cambiata. E poi c’è un infermiere intransigente e burbero che assomiglia come una goccia d’acqua a un noto politico italiano… Una commedia sentimentale, introspettiva, con una venatura ironica

Recensione:

Comincerei subito dicendo che in questo libro ho trovato un tema di spicco, dedicato a un bambino davvero piccolo: l'abuso di psicofarmaci. Si tratta del primo libro in assoluto in cui leggo di questo argomento e ne sono rimasta sorpresa positivamente, perché credo sia un tasto su cui più spesso si dovrebbe discutere, visto che sembrerebbe quasi normale per alcune persone imbottire di farmaci così pesanti dei bambini. E' stato particolarmente straziante vedere come non soltanto i genitori totalmente squilibrati di Pietro avessero pensato di zittire i pianti del bambino in questo modo, ma che anche il medico consultato da Futura avesse scelto questa via, invece di eseguire dei test semplici come quelli fatti da Futura stessa. Un comportamento assolutamente assurdo, dico io.
Oltre a questo tema, sono presenti altri elementi come la malattia grave, gli intrecci amorosi, l'amicizia, il lavoro e la maternità. Sopratutto quest'ultimo argomento sta particolarmente a cuore ai due protagonisti, che vorrebbero realizzare il loro sogno di diventare genitori nonostante il precedente aborto di Futura e la loro situazione emotiva totalmente scombussolata dall'arrivo di Pietro.
Nonostante i molteplici temi, la storia non risulta mai pesante e scorre molto velocemente, balzando dal punto di vista chiaro di Futura a quello offuscato di Massimo, che ci riporta ad una realtà più cruda a causa della sua malattia.
I personaggi apparsi nel libro mi sono piaciuti praticamente tutti nelle loro impostazioni e nei loro ruoli, ad eccezione di Manuela che mi è sembrata davvero di troppo con i suoi modi di fare impertinenti e sgraziati. Mi è piaciuto assistere alla crescita interiore di Mac e di Claire, così come ho apprezzato molto il rapporto tra Futura e Patrick: non perfetto, ma nemmeno impossibile.
'Immagina di aver sognato' è un libro narrato in modo semplice, estremamente scorrevole (lo ho letto nell'arco di qualche ora) e davvero grazioso. Trovo sia una lettura adatta sia al relax che alla riflessione. Si tratta, infatti, di uno di quei libri che mescola leggerezza e pesantezza in un connubio che risulta praticamente perfetto al lettore.

3 commenti:

  1. Volevo sapere se puoi sponsorizzare dei libri che sto postando su wattpad?. Mi saresti davvero d'aiuto. Ciao

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    1. Ciao! In realtà non saprei come fare! Se vuoi possiamo parlarne via mail: caldaremail@gmail.com

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    2. Ti ho inviato l'email. Ciao.

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