Recensione: 'Il Sentiero Proibito' di Moony Witcher

Buongiorno lettori! La mia gioia della settimana passata è stata cancellata da una notizia che mi ha veramente rovinato l'umore. Mi sono ammazzata per finire gli esami, scrivere la tesi e tutto... e la mia relatrice mi dice che io ed altri ragazzi siamo stati spostati a Luglio per laurearci e salteremo la sessione di Aprile. Come dire. Non è stato divertente per nulla.

Ho visto vanificare tutti i miei sforzi (e mi sono anche sentita offendere, ma questa è un'altra storia) e per qualche giorno ho smesso di fare qualsiasi cosa fosse collegata all'università, ho avuto il rigetto. In compenso, però, mi sono buttata sulla lettura che, devo dirlo, mi era davvero mancata in queste ultime due settimane. Sono riuscita a concludere un libro ed oggi ve ne parlo.

Titolo: Il Sentiero Proibito

Autore: Moony Witcher

Pagine: 155

Prezzo: € 9,90

Editore: Elledici

Trama: A ogni solstizio d'inverno, a Valle Persa, due bande di ragazzi si sfidano per ottenere i segreti degli incantesimi. Le regole della gara a cavallo e delle pozioni magiche vanno rispettate. Ma l'avidità e la crudeltà si insinuano tra i ragazzi: qualcuno tradirà mettendo in pericolo l'equilibrio del villaggio... Amicizia e inganni, crudeltà e amore si scontrano, dando vita a un'avventura dove la magia corre parallela alla purezza dei sentimenti. Un fantasy d'autore, una storia sui grandi valori della vita e soprattutto sul perdono.

Recensione:

I libri di Moony Witcher hanno la particolarità di portare al lettore un po' sempre gli stessi concetti ed insegnamenti: il valore dell'amore, dell'amicizia, della verità e, in questo caso, anche l'importanza del perdono. E' proprio il fatto che, nonostante le trame siano diverse tra loro, tutti i libri abbiano qualcosa di conosciuto, che mi fa scegliere Moony quando ho bisogno di una lettura che mi coccoli e che non mi riservi troppe sorprese.

Ho iniziato a leggere 'Il Sentiero Perduto' con il cuore spezzettato ed il calore della penna di questa autrice mi ha ridato un po' di forza. Immergermi in un suo nuovo mondo e nell'alchimia mi ha a suo modo rinvigorito.

Questo fantasy è un libro unico, non c'è una serie e la storia si conclude subito. Il fatto che sia così breve potrebbe far credere ad una trama frettolosa, ma vi assicuro che non è affatto così: Moony si prende i suoi tempi per farci conoscere i personaggi con le loro vite ed i loro pensieri e per raccontarci una storia sì breve, ma assolutamente completa. Niente viene mai dato per scontato ed ogni passaggio viene chiarito nel migliore dei modi sfruttando appieno le poche pagine. 

Non ci sono punti morti, né parti dove l'autrice diventa improvvisamente frettolosa e butta sul lettore troppe informazioni. Moony Witcher ha semplicemente trovato il giusto equilibrio per caratterizzare il mondo, i personaggi ed una storia fantasy, nonostante la sua brevità.

I protagonisti sono dei bambini che, mentre si preparano al Solstizio (giorni in cui dovranno gareggiare in due squadre per scoprire chi sarà il degno erede della magia di Valle Persia), vengono incastrati nel piano di un grande inganno. Tale inganno causa innumerevoli problemi, eppure i saggi ci ricordano che nonostante il male che viene fatto, non si deve reagire con la vendetta: solo il perdono apre i cuori all'amore. Il perdono, però, non fa dimenticare che esistono delle colpe da espiare e se il cattivo viene perdonato dagli altri, deve comunque ricordare di scontare una sua pena per poter redimere se stesso.

La profondità di questo concetto si mimetizza sotto uno stile semplice, scorrevole e curato, che rende la lettura velocissima. Nel caso di 'Il Sentiero Proibito' ci sono pochi termini nuovi da imparare e si tratta perlopiù di formule magiche ed oggetti che si ripetono costantemente.

Consiglio la lettura di questo volumetto quando si ha voglia di qualcosa di leggero, che possa andare bene a tutte le età.