Buongiorno amici e buon inizio settimana! Oggi, con una certa emozione, vi lascio la recensione dell'ultimo volume di una trilogia che mi ha tenuto compagnia per diversi anni e che mi sono finalmente decisa a concludere. Voi la avete letta?
ps.: la recensione, ovviamente, è senza spoiler.
Titolo: Sogni di mostri e divinità
Serie: Daughter of smoke and bone #3
Autore: Laini Taylor
Pagine: 570
Prezzo: € 14,50
Editore: Fazi editore
Traduzione: Donatella Rizzati
Trama: La misteriosa Karou e` una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l’eroina della trilogia La chimera di Praga ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. E` innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono pero` nemici naturali, in lotta da secoli. C’e` solo un modo per ristabilire la pace: tentare un’alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore. In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell’azione: l’esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l’esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, e` ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed e` giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realta` in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore? Con queste pagine mozzafiato, caratterizzate da una tensione costante e una serie di personaggi indimenticabili, Laini Taylor conferma il suo grande talento. Un finale stupefacente per una trilogia fantasy davvero epica, una suggestiva rivisitazione moderna della mitologia classica e cristiana che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo.
Sogni di mostri e divinità è un libro che presenta molti alti e bassi. Se l'inizio è davvero accattivante, la storia nella parte centrale risulta piuttosto noiosa, per poi risalire in picchiata nella penultima parte e ricadere alla fine. Dopo un libro carino ed un secondo che mi aveva rapito il cuore, mi aspettavo che questo terzo volume mi avrebbe strappato emozioni fortissime, eppure devo dire che l'autrice ha sì creato un ottimo lavoro, ma non abbastanza da lasciarmi senza fiato.
La storia comincia spedendoci nella mente di Eliza, un personaggio che si rivelerà importante nel corso della storia. I suoi capitoli mi hanno annoiata parecchio, sopratutto perché bene o male ripetevano sempre le stesse cose, soprattutto nella parte centrale. Soltanto verso la fine la storia di Eliza prende un po' di vigore, il ché non è il massimo visto che a questa ragazza vengono riservati tantissimi capitoli durante il corso di tutta la lunghezza del volume.
Molto più scorrevoli, invece, sono stati per me i capitoli dedicati ad Akiva, a Karou ed alla pianificazione di Illegittimi e Chimere.
In questo libro il mondo di Eretz svolta pagina, ma in un modo totalmente inaspettato. Anche la Terra si trova davanti ad una situazione totalmente paradossale, che svela la mentalità umana con tutte le sue ambizioni e i suoi timori.
La storia scorre abbastanza velocemente, anche se lo stile dell'autrice mi è risultato leggermente pesante in alcune parti dove le frasi venivano continuamente interrotte da puntini di sospensione messi assolutamente a caso. Inoltre, la Taylor si lascia andare a continue metafore che agghindano tutto il testo. Comunque sia, il libro si legge piuttosto in fretta, sopratutto nelle parti iniziali e finali.
Non posso negare che la storia mi abbia trasmesso molte emozioni, tra cui sorpresa, curiosità ed anche un po' di amore, però non sono state paragonabili alle sensazioni che avevo vissuto leggendo il volume precedente. E' come se queste emozioni venissero continuamente interrotte da qualche imprevisto e poi venissero riprese con incostanza.
In generale, sono contenta di come sia andato questo volume e mi sento nostalgica all'idea di aver concluso una storia che mi ha tenuto compagnia per così tanto tempo. Il finale non mi ha convinta appieno, ma non al punto da rovinare tutto il resto.
Sogni di mostri e divinità è un libro che presenta molti alti e bassi. Se l'inizio è davvero accattivante, la storia nella parte centrale risulta piuttosto noiosa, per poi risalire in picchiata nella penultima parte e ricadere alla fine. Dopo un libro carino ed un secondo che mi aveva rapito il cuore, mi aspettavo che questo terzo volume mi avrebbe strappato emozioni fortissime, eppure devo dire che l'autrice ha sì creato un ottimo lavoro, ma non abbastanza da lasciarmi senza fiato.
La storia comincia spedendoci nella mente di Eliza, un personaggio che si rivelerà importante nel corso della storia. I suoi capitoli mi hanno annoiata parecchio, sopratutto perché bene o male ripetevano sempre le stesse cose, soprattutto nella parte centrale. Soltanto verso la fine la storia di Eliza prende un po' di vigore, il ché non è il massimo visto che a questa ragazza vengono riservati tantissimi capitoli durante il corso di tutta la lunghezza del volume.
Molto più scorrevoli, invece, sono stati per me i capitoli dedicati ad Akiva, a Karou ed alla pianificazione di Illegittimi e Chimere.
In questo libro il mondo di Eretz svolta pagina, ma in un modo totalmente inaspettato. Anche la Terra si trova davanti ad una situazione totalmente paradossale, che svela la mentalità umana con tutte le sue ambizioni e i suoi timori.
La storia scorre abbastanza velocemente, anche se lo stile dell'autrice mi è risultato leggermente pesante in alcune parti dove le frasi venivano continuamente interrotte da puntini di sospensione messi assolutamente a caso. Inoltre, la Taylor si lascia andare a continue metafore che agghindano tutto il testo. Comunque sia, il libro si legge piuttosto in fretta, sopratutto nelle parti iniziali e finali.
Non posso negare che la storia mi abbia trasmesso molte emozioni, tra cui sorpresa, curiosità ed anche un po' di amore, però non sono state paragonabili alle sensazioni che avevo vissuto leggendo il volume precedente. E' come se queste emozioni venissero continuamente interrotte da qualche imprevisto e poi venissero riprese con incostanza.
In generale, sono contenta di come sia andato questo volume e mi sento nostalgica all'idea di aver concluso una storia che mi ha tenuto compagnia per così tanto tempo. Il finale non mi ha convinta appieno, ma non al punto da rovinare tutto il resto.
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