Buongiorno carissimi! La terza prova d'esame è irrimediabilmente vicina ed io sono piuttosto agitata. Spero di ricordare tutto tra filosofia, inglese, biochimica e matematica!
Comunque, non sono qui per parlarvi di questo, ma per presentarvi un libro che ha letteralmente catturato la mia attenzione. E, udite udite, l'autore ci informa che fino al 30 giugno c'è tempo per creare un booktrailer che rappresenti il libro (che potrebbe essere selezionato come ufficiale!) ed inviarlo all'indirizzo mail padriimperfetti@gmail.com. Al termine della segnalazione vi lascerò un video in cui è spiegato tutto ciò che dovete fare per partecipare. Ora passiamo al libro!
Comunque, non sono qui per parlarvi di questo, ma per presentarvi un libro che ha letteralmente catturato la mia attenzione. E, udite udite, l'autore ci informa che fino al 30 giugno c'è tempo per creare un booktrailer che rappresenti il libro (che potrebbe essere selezionato come ufficiale!) ed inviarlo all'indirizzo mail padriimperfetti@gmail.com. Al termine della segnalazione vi lascerò un video in cui è spiegato tutto ciò che dovete fare per partecipare. Ora passiamo al libro!
Titolo Padri imperfetti
Autore: Alessandro Curti
Pagine: 206
Prezzo: € 12,00
Editore: Koi Press
Trama: Quando un uomo può essere definito padre?
Forse nel momento esatto in cui la sua creatura nasce? O quando decide di crescerla? Oppure quando le rimane accanto anche nelle difficoltà? Un uomo che fugge di fronte al figlio è pur sempre un padre?
Alcuni uomini decidono di lottare per prendersi cura dei loro bambini, passano intere giornate aspettando che la loro piccola si decida a trascorrere il pomeriggio con loro e a chiamarli “papà”, altri lottano in tribunale per mantenere la custodia di un figlio, ma qualcuno scappa di fronte alle responsabilità. Tre padri. Tre figli. Tre storie dolorose nelle quali Andrea, educatore, viene chiamato ad intervenire per dipanare la complicata matassa di relazioni generazionali e di coppia. Un educatore e il suo impegno nell'affrontare le imperfezioni di alcuni padri che lo riconducono, inevitabilmente, a rileggere la sua storia di figlio e di padre.A volte i padri lottano, altre volte scappano, ma in ogni caso lasciano un segno indelebile nelle vite dei loro figli.
Riferimenti:
Facebook
L'autore:
Alessandro Curti nasce nel 1972 a Milano. Da anni lavora come educatore con minori affetti da disagio sociale, psicologico e familiare ed è blogger per passione dal 2012, oltre che gestore di una pagina che si occupa di educazione e pedagogia. Questo è il suo primo romanzo, pubblicato nel settembre 2013.
Uomo inquieto, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, torna a casa tutte le sere stanco ma soddisfatto di come la sua vita procede. Dal 2006 è anche un padre imperfetto.
Uomo inquieto, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, torna a casa tutte le sere stanco ma soddisfatto di come la sua vita procede. Dal 2006 è anche un padre imperfetto.
Allora, cosa ve ne pare?
Sembra interessante, si parla tanto delle madri... ma i padri sono un argomento meno gettonato.
RispondiEliminaÈ vero. Purtroppo è un errore di considerazione in cui si cade spesso.
EliminaProbabilmente è un "errore" motivato dal fatto che la paternità sta subendo grandi cambiamenti ed ha vissuto una grande empasse per alcune generazioni... essere padre, oggi, è una sfida [anche] culturale oltre che personale!
EliminaHo l'ebook ma ancora devo leggerlo. Anche il mestiere di padre non è uno dei più semplici, specie se si è scelto di affrontarlo invece che fuggire. Conto di leggerlo presto.
RispondiEliminaL'iniziativa del booktrailer è carina ma per una che al massimo ha usato VideoPad non c'è molto da fare xD
Io sto attendendo il cartaceo, spero arrivi presto perché questo è un libro che mi incuriosisce molto!
EliminaAttendo i vostri commenti!
EliminaE per quanto riguarda il booktrailer... basta provarci!
Naturalmente "l'autore" è disponibile per ogni domanda, commento, citica, recensione, suggerimento...
RispondiEliminaEssere genitori è quasi sempre un gesto d'amore. Tuttavia nessuno è perfetto, molto spesso si cresce con il proprio figlio affrontando varie situazioni, anche spiacevoli, che ci riportano alle famiglie multiproblematiche.
RispondiEliminaIl tema dell'imperfezione, infatti, è il perno centrale di questo romanzo.
EliminaMa qual è la sottile linea tra "normalità" e "multiproblematicità"?
Sicuramente il confine tra normalità e disagio è sempre molto sottile, labile, difficile da definire. Normale è un modello a cui attenersi, è un comportamento abituale, una conformità alle regole. Tenendo sempre presente che la "regola" principale è il rispetto della persona, oggi viviamo in una società che presenta molte problematiche che investono la famiglia. I minori hanno sempre più difficoltà a rapportarsi con i pari e con le figure adulte, il disagio non consente una crescita sana. In questo contesto assume importanza la famiglia che, a volte, non è in grado di prendersi cura dei propri figli. Sicuramente la quotidianità di questi minori è difficile, hanno bisogno di un sostegno. Spesso crescere è complicato e lo è ancor di più senza una figura adulta di riferimento.
EliminaOccorre però ricordare una cosa fondamentale: sono gli adulti che dovrebbero fare i genitori. Questo compito non può essere delegato ai figli.
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