Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

venerdì 6 marzo 2015

Recensione: 'La collezionista di lettere' di Jorge Díaz

Buongiorno miei cari lettori! Oggi vi parlo di un libro che, se non fosse stato un inatteso regalo da parte della casa editrice stessa, forse non avrei mai acquistato spontaneamente. Ebbene, avrei commesso un grande errore! Infatti è con immenso piacere che scrivo per voi il mio commento a questo romanzo!

Titolo: La collezionista di lettere
Autore: Jorge Díaz
Pagine: 554
Prezzo: € 19,90
Editore: Piemme

Trama1914. Mentre la I guerra mondiale minaccia di fare in pezzi l'Europa, il re di Spagna Alfonso XIII riceve una lettera che cambierà per sempre il corso della sua guerra. La lettera di una bambina francese, Sylvie, che gli chiede aiuto per ritrovare suo fratello disperso al fronte; lo chiede proprio a lui, l'unico re che ha deciso di non fare la guerra. Alfonso, che ha appunto scelto la via della neutralità, di fronte a quelle parole piene di speranza, scritte con la grafia incerta dell'infanzia, capisce che quando una guerra minaccia il tuo mondo, non puoi restare a guardare. Decide così di aiutare, all'insaputa del governo francese, la piccola Sylvie. Da quel momento, moltissime altre lettere cominceranno ad arrivare a corte - lettere di madri, figli, mogli. E il re sceglierà una donna - Bianca, la figlia ribelle dei marchesi di Alerces, determinata, emancipata, decisa - per mettere insieme un ufficio clandestino che li aiuti. Sotto la guida di Bianca, e dei suoi collaboratori, molte lettere troveranno risposta, molte vite si ricongiungeranno, e molti destini si compiranno. E la stessa Bianca troverà un amore che forse non sapeva di stare aspettando. Un episodio vero della storia europea raccontato per la prima volta: la missione di pochi, coraggiosi eroi che, negli anni in cui il vecchio mondo spariva per lasciare il posto alla modernità, aiutarono tantissime persone, e che Jorge Díaz racconta in un intreccio di storie, amori, perdite e ricongiungimenti degno di Ken Follett.

Recensione:

Dicono che questo romanzo sia degno di Ken Follett, autore da cui mi sono sempre tenuta alla larga. Se è vero, sicuramente proverò ad avvicinarmi anche a lui in futuro!
Il libro è un bel mattoncino, ma scorre veloce come se non ci fossero quasi 600 pagine a dividere il lettore dalla conclusione. La narrazione dell'autore è leggera, veloce e semplice e non fa sentire nemmeno per un secondo la pesantezza dell'abbondante numero di pagine.
Devo dire che inizialmente non capivo molto, a causa delle diverse storie che venivano narrate. Praticamente non avevo il tempo di capire da dove fossero comparsi due personaggi, che si passava a una storia e ad altri protagonisti. Dopo poche pagine, i destini di tutte queste persone si sono intrecciati ed ho imparato subito ad apprezzarne l'esistenza.
Al contrario delle mie solite letture, 'La collezionista di lettere' è un romanzo a sfondo storico, in cui la vita mondana e la prima Grande Guerra, si intrecciano in maniera impeccabile; sempre lontane, ma sempre vicine, grazie all'ufficio per Prigionieri di Guerra che il re di Spagna ha deciso di creare, lasciandosi aiutare da molti collaboratori. L'importanza di questo ufficio mi ha fatta sorridere sin dal primo istante. E' stato un gesto molto bello, per quanto azzardato.
Per quanto riguarda i personaggi, essi sono parecchi, ma lasciano tutti qualcosa nel cuore del lettore. Io, personalmente, ne ho apprezzati moltissimi, sopratutto perché si va da nobili ad anarchici a omosessuali a gitani, ma non negherò l'odio puro che ho provato per Elisa, migliore amica della protagonista Blanca. Quando leggerete, capirete anche voi perché mi è rimasta così in mente e mi è stata tanto antipatica!!
In ogni caso, ho apprezzato tantissimo che l'autore abbia deciso di raccontare la guerra da molti punti di vista, sopratutto così diversi e così umani.


16 commenti:

  1. Sembra proprio il mio genere!!! *-*

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  2. Bella recensione =D Ero curiosa di venirla a leggere, visto che, come sai, ho letto anche io il libro e anche io ne sono rimasta molto colpita!
    Capisco la tua avversione nei confronti di Elisa e la condivido, forse è peggio di Carlos de la Era, se vogliamo. PEr quanto riguarda i romanzi di Ken Follett, io ne ho letto solo uno, I pilastri della Terra, e mi era piaciuto davvero molto, tanto che è nella mia lista dei preferiti! =D Jorge Diaz somiglia a Follett nella tecnica narrativa, nella presentazione dei personaggi e nel fatto di lasciare di sfondo le vicende storiche, ma allo stesso tempo renderle protagoniste. Almeno, io parlo per l'unico termine di paragone che ho con Follett =P
    Sono proprio contenta che ti sia piaciuto La collezionista di lettere =D

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    1. Sono contenta che ci troviamo d'accordo! Per me è stata davvero una scoperta!
      Per quanto riguarda Follett lo ho sempre un pò temuto, sopratutto perché l'accostamento storico+libro lunghissimo, mi fa davvero paura!

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    2. Eh, ammetto che se non lo avessi letto anni fa, quando ero più libera, forse anche io lo avrei temuto. Per quanto riguarda I pilastri della Terra, che tra l'altro spero di riuscire a rileggere a breve, la lettura scivola via velocemente (per quanto possibile da un mattone del genere), appassiona e fa venire tanti, ma davvero tanti nervi! xD ma fa parte del gioco alla fine. l'importante è che i libri lascino un'emozione, e I pilastri della Terra ne lascia davvero molte. Fammi sapere se lo leggerai, sono curiosa ^_^

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  3. Alla fine hai trovato un romanzo storico che ti piace! :D

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    1. Non ci speravo più ahahah
      Nha, in realtà ne avevo letto anche un altro ('Canale Mussolini'). Il punto è che finché sono romanzati in questo modo okay, ma anche qui ho avuto delle serie difficoltà di attenzione quando venivano elencati fatti storici, date eccecc.

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  4. Uhm mi ispirava molto e questa tua recensione mi spinge a considerare seriamente di inserirlo in wishlist u.u

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  5. Lo leggerò sicuramente Ile, mi hai incuriosito e convinto a prenderlo!!! I romanzi storici che parlano della guerra non mi appassionano, ma qui i fatti sono narrati da un punto di vista assolutamente nuovo!!!

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    1. Come sai ,io e i romanzi storici non andiamo d'accordo,quindi credo che questo possa piacerti!! Insomma, se è piaciuto a me! Ahah

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  6. Ero indecisa se prenderlo o meno... ma penso proprio di prenderlo dopo aver letto la tua recensione!! :D

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