Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

venerdì 6 maggio 2016

Recensione: 'Le ombre della Luna' di Marco Berluti

Buongiorno lettori! Come state? Questa settimana mi sono data proprio da fare: addirittura due recensioni! Purtroppo, però, questa non sarà entusiasta come quella de 'La città di sabbia' e qui sotto vi spiego perché!

Titolo: Le ombre della Luna
Autore: Marco Berluti
Pagine: 167
Prezzo: € 13,00
Editore: La Sirena Edizioni

TramaGiorgio, figlio di un impiegato in cassa integrazione e di una casalinga, nonostante la generosa intelligenza, la volontà e la forza d'animo, dovrà rinunciare ai suoi sogni, all'università e diventare un umile operaio. Il tutto per aiutare la sua famiglia che attraversa un periodo nero e difficilissimo. Dovrà quindi abituarsi alla vita in fabbrica, una realtà piena di lotte futili e meschine, dove i sentimenti sono mossi solo da interessi. Quando tutto sembra perduto, ecco però spuntare dall'oblio un raggio di luce: Michela. Una sua coetanea, intelligente, bella e sfacciatamente ricca. Tra loro germoglierà una passione che in breve tempo sboccerà in amore. Ma il male oscuro è in agguato e dopo qualche anno l'ombra della routine inizia a mordere, la mannaia della differente classe sociale cala inesorabile sopra le loro teste. Quelle diversità che all'inizio erano state la loro forza, e un ostacolo da affrontare insieme, diventano sempre più pesanti, forse insormontabili, tanto che il loro amore verrà messo a dura prova.

Recensione:

Alla base di questo romanzo abbiamo uno sfondo purtroppo molto attuale perché la famiglia del protagonista ha parecchi problemi finanziari a causa del fatto che il padre di Giorgio è in cassa integrazione, mentre la madre non riesce a trovare un lavoro. Dal lato opposto, nella famiglia di Michela abbiamo tutto un altro aspetto: l'intramontabile ricchezza di una famiglia con un futuro solido e già scritto.
La storia ruota tutta attorno al fatto che Giorgio incontra casualmente, prima di iniziare un lavoro che è riuscito faticosamente ad accettare, questa splendida ed all'apparenza irraggiungibile ragazza. La cosa che meno mi è piaciuta è proprio il modo in cui questa storia d'amore viene gestita. Ho trovato che il rapporto dei due ragazzi non trasmettesse molte emozioni, inoltre non c'è mai un punto di svolta o un colpo di scena che permetta al lettore di aumentare la sua attenzione. Questa storia prosegue dritta, senza alcun intoppo o cambio di scena particolare, fino ad arrivare alla fine in cui i fatti iniziano ad andare così velocemente da lasciare il lettore stranito. Insomma, due pagine prima l'amore tra i due ragazzi sembra indistruttibile, nonostante il fatto che i genitori di lei (sopratutto il padre) non accettino la differenza sociale di Giorgio; poi, tutto a un tratto, si ha uno sbalzo temporale di anni e ci si ritrova in una situazione tesa che si conclude tutta in poche pagine, arrivando ad un finale aperto che a mio parere non sa di molto. Anzi, mi ha fatto abbastanza innervosire il fatto che Michela sia cambiata totalmente, senza chiedere conto a niente e nessuno, come se la vita fosse solo sua e non la condividesse con qualcun altro.
In compenso, lo stile dell'autore non è male. In alcuni punti riesce a trasmettere molto bene le emozioni del protagonista, mentre in altri ho trovato il tutto di una calma piatta quasi eccessiva.
Come avete capito, purtroppo il libro non mi ha presa e non è riuscito a piacermi. In realtà mi dispiace, perché all'inizio sembrava molto interessante e mi sarebbe piaciuto vedere di più lo sviluppo della vita di Giorgio.

4 commenti:

  1. Anche io odio i libri così, in cui I personaggi cambiano così velocemente:/

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    1. Quando cambiano gradualmente è un conto, ma quando lo fanno così di punto in bianco tendo davvero a non capirne il senso!!!

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  2. Vade retro, Satana! AHHHAHAHAAH Mi è bastato quello che hai scritto su whatsapp!

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