Recensione 'Lady Susan' di Jane Austen

Buongiorno lettori! Oggi vi lascio la recensione del primo classico letto in questo anno e, come sempre, vi ricordo che quando parlo di classici non sono qui per farne un'analisi critica, ma soltanto per dire il mio parere e le impressioni ricevute durante la lettura.

Titolo: Lady Susan

Autore: Jane Austen

Pagine: 125

Prezzo: € 0,99

Editore: Newton Compton Editori

Traduzione: Daniela Paladini

Trama: "Lady Susan", scritto in forma epistolare, racconta gli intrighi e i retroscena messi in atto dall'astuta protagonista a cui il romanzo deve il titolo. Questa, amante del lusso e del libertinaggio, decisa a far sposare sua figlia Fredrica, da lei disprezzata per il carattere ingenuo e sincero, con un detestabile giovane, ricco quanto sciocco, appare, attraverso le lettere che invia a un'amica, priva di ogni scrupolo pur di raggiungere il proprio obiettivo. Abile nell'accattivarsi le simpatie degli uomini, grazie a una bellezza fuori dal comune e a una sublime eloquenza, conquista il cuore del giovane Reginald, a dispetto dei suoi saldi principi morali e dell'opposizione della famiglia di lui, seguitando nel contempo a tramare contro la felicità della sua stessa figlia. "È un piacere sopraffino domare uno spirito arrogante, piegare alla propria superiorità una persona decisamente prevenuta". Riuscirà Lady Susan a portare a termine le sue macchinazioni, in questo romanzo ironico e colmo di colpi di scena?

La storia di Lady Susan è quella di una donna arguta, in grado di circuire chi le sta attorno grazie ad un'innata abilità di conversazione e, sopratutto, grazie al suo riuscire perfettamente a mentire sia sulle emozioni e i sentimenti, sia sulle sue intenzioni. Susan è un personaggio molto particolare, sopratutto per l'età in cui il libro è stato scritto, ma Jane Austen è particolarmente famosa per le sue protagoniste: esse sono sempre indipendenti, alla continua ricerca di migliorie per le loro vite e, sopratutto, sanno come comportarsi con gli uomini. Sopratutto su quest'ultimo aspetto, Lady Susan è molto ferrata in quanto riesce a far crollare dinnanzi a sé qualsiasi uomo le vada a genio, pur senza che essi se ne rendano conto. Dalla facciata esteriore, questa protagonista sembrerebbe tranquilla, serena e remissiva, ma grazie al rapporto epistolare intrattenuto con la sua amica Alicia, ci è possibile vedere il suo vero carattere, ovvero quello da me già sopra descritto.
Al suo fianco troviamo altri personaggi, tra cui Catherine che sembra l'unica ad aver realmente capito la natura di Susan, Reginald, che al contrario riesce a farsi abbindolare molto facilmente dalla nostra arguta protagonista e Frederica, figlia di Susan e dal carattere totalmente opposto. Seppur questa ragazza sia un personaggio piuttosto marginale di per sé, ha comunque un grande valore all'interno della storia perché attorno a lei ruota quasi tutta la seconda parte del libro. Il suo ingresso in casa degli zii dona una svolta alla storia e crea nuovi obiettivi sia nei personaggi che nel lettore.
La trama di per sé non è particolarmente elaborata, in quanto - se non per l'aggiunta di Frederica ad un certo punto - è sempre simile nelle sue parti. Si ha, infatti, un continuo ciclico ripetersi della stessa situazione: Lady Susan litiga o si riappacifica con Reginald, Catherine scrive ai genitori di quanto sia contraria al rapporto tra i due appena citati, Susan si rivolge all'amica permettendoci di vedere la sua vera natura.
Il fatto che la storia sia narrata con l'espediente delle lettere, mi è piaciuto, perché apprezzo molto i libri epistolari. Trovo che questa tipologia di narrazione riesca a rendere ogni singolo punto di vista più veritiero agli occhi del lettore. Un vero peccato, però, la scelta dell'autrice che sul finale ha deciso di troncare con vari espedienti i rapporti epistolari ed ha deciso di riassumere un finale sì sorprendente, ma che è stato messo insieme troppo velocemente.