Recensione: 'Cercasi Colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura' di AnarchiColf AnoniMa

Aaahhh, che belle le vacanze, poter leggere leggere leggere e leggere ancora! Peccato per due cose: che le vacanze siano già quasi finite e che il tempo per pubblicare tutte le recensioni dei libri che leggo non basta! Penso sia la prima volta che mi capita ahahah

Titolo: Cercasi Colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura

Autore: AnarchiColf AnoniMa

Pagine: 120

Prezzo: € 9,90

Editore: Narcissus

Trama: Se pensate che il lavoro di colf sia fare le pulizie, riassettare la casa, stirare e magari preparare un piatto di pasta o la merenda beh... allora vi sbagliate, ma alla stragrandissima…

In questo libro sono raccolte le tragicomiche avventure di due amiche durante la loro carriera colfistica, celate sotto lo pseudonimo di AnarchiColf AnoniMa "per evitare mortali ritorsioni", che si definiscono “ragazze quarantenni, educate e amanti del sapone”, e che avendo generato due figlie “una a testa per carità” fanno l’unico lavoro che le mamme single del terzo millennio riescono a fare, per conciliare gli orari di lavoro con gli impegni delle figlie: le colf! Un esilarante manuale con suggerimenti, idee e consigli al fulmicotone. Un susseguirsi di capitoli simili ad una sit-com, eppure così straordinariamente veri. Tra i vari spassosi capitoli, anche uno dedicato agli annunci di offerte di lavoro per colf, contenente anche lo special guest: “Cercasi colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura” che dà origine al titolo del libro.

Recensione:

Questo libricino-manuale-polemica ironica è una lettura velocissima che si mangia in pochissimo tempo. Credo di aver terminato la lettura in mezz'ora o poco più. Un'oretta al massimo.

Diciamo che non si ha una storia, ma solo degli appunti e dei racconti di vita che queste due colf hanno deciso di condividere scrivendo il loro personale 'manuale delle colf' nel quale parlano delle situazioni più spiacevoli, più divertenti o più imbarazzanti in cui sono capitate, ma anche di tutti i padroni tipo e di come la gente si rapporta con chi compie questo lavoro.

Il libro è sicuramente impregnato al massimo possibile sia di ironia che di polemica verso il modo in cui le colf vengono viste e trattate dai datori di lavoro o da chi pensa di poterne esercitare l'ordine. 

Una parte è addirittura dedicata alla trascrizione di annunci veri trovati in giro di persone che vorrebbero 'prendere' una colf in casa o part-time. Devo dire che mi sono fatta le peggio risate, oltre a rimanere piuttosto sconvolta dal modo in cui la gente è convinta di poter trattare chi va a 'pulire le loro case'.

Concludo quindi dicendo che questo libricino-manuale è sicuramente qualcosa di carino a cui dedicare del tempo per conoscere una parte diversa delle realtà lavorative, anche se, unica pecca, forse il linguaggio con cui è scritto è un pò troppo sciolto ed arrabbiato (il che mi fa capire perché lo pseudominio).