Buongiorno miei adorati lettori! (Suona troppo zuccheroso? Si bhe, forse avete ragione.)
Oggi vi parlo di un libro che rappresenta la prima opera di una nuovissima casa editrice italiana che, con questa pubblicazione, secondo me ha davvero presentato i connotati giusti per continuare la propria avventura. In molti mi avete richiesto questa recensione, incuriositi dal particolare titolo, quindi oggi eccomi qui ad accontentare la vostra richiesta!
Titolo: Come un pandoro a Ferragosto
Autore: Roberto Marzano
Pagine: 179
Prezzo: € 14,00
Editore: Rogas Edizioni
Trama: "Come un pandoro a ferragosto", ovvero la vita, gli amori e le avventure di Tonino, bimbo (poi ragazzo, poi adulto) partito dalla Sicilia e approdato nei quartieri popolari di Torino. La storia di Tonino, la nostra storia, raccontata con leggerezza. Ci fa sorridere, ci emoziona, e infine ci commuove.
Recensione:
Questo libro è una sorta di veloce biografia di Antonino Altofonte, conosciuto da tutti come Tonino, un ragazzino siciliano trasferitosi a Torino, molto timido che, man mano che le pagine aumentano, diventa sempre più grande, fino a trasformarsi in un uomo non meno impacciato.
La storia di Tonino è raccontata con uno stile semplice e quasi 'parlato', in cui l'autore narra in modo piuttosto confidenziale tutti gli avvenimenti della vita del protagonista, partendo dalla scuola, passando per il primo amore, il lavoro e così via.
Proprio sul primo amore ho dovuto soffermarmi parecchio prima di continuare la lettura. E' una cosa un po' insensata, ma devo dirvi che mi ha fatto piuttosto impressione, vivendo io stessa una relazione a distanza con un ragazzo che vive a Torino per studiare. Diciamo che mi ha messo un po' d'ansia quella parte! Ma questo, con la recensione non c'entra niente, chiedo scusa. Era solo una mini parentesi personale.
A parte questo, la storia avanza con tranquillità, presentando qualche colpo di scena di tanto in tanto che mantiene alta l'attenzione del lettore e permette di affezionarsi a Tonino, quasi come se ne fossimo il genitore. La sua storia, infatti, mi ha fatta sorridere e pensare. E' la vera storia di molte persone e, per questo, mi ha fatto tenerezza ed anche, sopratutto nella parte finale, un pò pena e rabbia.
E' proprio questa vena realistica che rende 'Come un pandoro a Ferragosto', un romanzo allo stesso tempo avvincente e capace di dare molto da pensare, con tutti i problemi più e meno importanti che passano nella vita dei personaggi narrati. A suo modo, però, il libro riesce anche ad aprire una speranza: anche i più impacciati e disastrati possono trovare il modo di rialzarsi.
Uhmm... confesso che non è proprio il mio genere. Non so, non mi ispira molto... :( L'importante però è che ti sia piaciuto! ^^ Le relazioni a distanza non riesco a gestirle, preferisco avere quella persona vicino a me, per stare più vicino e discutere di eventuali situazioni di persona... ma hai il mio sostegno, Ile! ;) Ah, prima che me ne scordi... io e Pila ti abbiamo nominata/taggata al Liebster! :) Un abbraccio!!!
RispondiEliminaPensa che anch'io ho sempre parlato male delle relazioni a distanza e non avrei mai creduto di averne una. Eppure sono contenta e stiamo bene entrambi. Certo, ci manchiamo a vicenda e sarebbe bello vedersi più spesso.
EliminaPer fortuna non ci è mai capitato di discutere, quindi non è sorto il problema. E spero non sorgerà ahahhah
E grazie, passo subito!
Ciao Ilenia un saluto di buona notte per l'arrivo della primavera !
RispondiEliminaUn bacione ed a presto
P.S. Volevo anche ricordarti che dovresti ancora mettere in Home del tuo blog se puoi il Banner del Link Party degli Elfi ........ lo sò che lo hai già messo in Giveaway - ma per un quindicina di giorni circa potresti metterlo anche in Home ? :-)
Ciao Arwen, buona primavera anche a te!
EliminaIn home tengo solo gli eventi che avvengono nel mio blog, ho sempre fatto così.. Condivido sempre i banner degli eventi a cui partecipo nell'apposita sezione, altrimenti se tutti mi chiedessero il contrario sarebbe un macello. Non saprei nemmeno io dove metterli!
Io ci avevo provato ..... in effetti non hai tutti i torti ;-) anche io faccio così
EliminaAltrimenti avrei la Home Page anche troppo pesante ........ e sarebbe ultra stra super piena
Kisses
Confesso che dalla copertina ( che personalmente non mi piace per nulla) e dalla trama non credevo che avrei letto un tuo parere positivo... ora l'ho rivalutato, e magari quando avrò smaltito un po' di altre letture gli dedicherò un po' di tempo :)
RispondiEliminaE ti dirò di più: a me la copertina piace!
EliminaFai bene a dargli un'opportunità!
Il titolo ironico e la cover così colorata e particolare mi attirano molto! Mi fido del tuo parere quindi lo terrò in considerazione! Un abbraccio Maria
RispondiEliminaNe sono contenta, non ti pentirai!
EliminaIntanto ringrazio di cuore Ilenia per l'ottima recensione che, vista la varietà di argomenti e contenuti aldilà della storia, non deve essere stata per niente facile... Io stesso, quando mi chiedono di cosa parla il mio libro ho difficoltà ad essere esaustivo... La "storia a distanza" è, infatti, solo una parte ed avviene tra due diciottenni che vivono lontani 1700 km... Il tema clou è quello della timidezza e dell'indecisione MA c'è anche la vita dei quartieri ultrapopolari (dove ho davvero vissuto), del lavoro industriale, il mondo ferroviario, l'omosessualità, l'invadenza della Chiesa, la strage dell'eroina degli anni '80 e l'amore, l'immigrazione, i sogni, il jazz, eccetera.... Un puzzle ben rappresentato dalla copertina con l'illustrazione di mio figlio Davide che ben rende l'idea del contenuto della narrazione. :-)
RispondiEliminaSalve Roberto, che sorpresa e che piacere che abbia letto la mia recensione!
EliminaI temi sono molti e tutti importanti, ovviamente. Il fatto che io mi sia soffermata un momento sulla storia a distanza è, come ho detto, puramente una cosa personale. Mi sono permessa di aggiungerla, perché non può nemmeno capire quali sensazioni è riuscito a scatenare in me! ahahahha
Inoltre, la copertina mi intriga molto, l'ho detto fin dalla prima volta che ho avuto tra le mani il libro! E quelle immagini le ho osservate bene, mi divertivo a trovare il nesso tra i disegni in copertina e la storia!
Grazie per il suo passaggio.
Sono molto contento Ilenia di essere riuscito a "scatenare sensazioni", è proprio quello che volevo... Pensa che quella parte del libro (totalmente inventata e mai vissuta davvero) emoziona anche me anche dopo averlo letto tante volte che non sono più in grado di capirne il vero valore. Per la copertina lo sono ancor di più proprio perché è opera di mio figlio (studente 22enne all'Accademia delle Belle Arti di Carrara)... Spero che i tuoi consigli di lettura abbiano tutto il successo che meritano. Ho letto anche altre tue recensioni e non posso non dire che oltre ad essere un'attenta lettrice, sei molto brava pure nell'operazione opposta... :-)
RispondiEliminaLa ringrazio molto per il suo pensiero e per il complimento.
EliminaE le assicuro ancora una volta che, a scatenare emozioni, ci è riuscito perfettamente! ahah
Rinnovo i miei complimenti anche a suo figlio che, a parere mio, ha creato una cover davvero efficace.