Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

venerdì 1 aprile 2016

Recensione: 'Il sangue di Marklant' di Miki Monticelli

*Weeeee are the Chaaaaampioooonssssss, weeee areeee the Chaaaaampiooooonsssss naaaanaaaananaaaanaaaannananaaaanaaaaa* 
Okay, no, non sono impazzita (credo), ma sono tutta esultante perché dopo tre settimane torno finalmente da voi con una recensione!!! Finalmente sono riuscita a concludere questo libro e sono davvvveeeeeero contenta, perché ho ancora tanti libri da smaltire per il project e non ce la facevo più a stare fossilizzata sul secondo della lista!!
Prima di passare alla recensione, volevo dire che anche se ho finito la lettura ieri pomeriggio, questo libro andrà nella lista riassuntiva dei libri letti ad Aprile per una questione di 'comodità burocratiche' eheheh

Titolo: Il sangue di Marklant
Autore: Miki Monticelli
Pagine: 584
Prezzo: € 19,50
Editore: Piemme

Trama: Marca è sotto assedio da ormai quasi seicento annni attorno alle alte mura che difendono le case si assiepa l'esercito delle Darkalant, da sempre nemico, e poco più in là, oltre le montagne, rimangono in agguato gli Occlumsaac, i non-vivi, che aspettano soltanto di poter entrare in città e possono contare sulla sfibrante e quieta pazienza della morte. Drith ha sempre vissuto schiacciata dal peso della guerra: è la figlia di uno degli uomini più importanti del regno e ha sempre saputo di essere una guerriera, pronta a difendere il suo popolo dall'attacco esterno. Ha un dono, o meglio una terribile condanna: riesce a vedere e parlare con i morti. E questo è il marchio che la identifica come prescelta della profezia dei Pugno, destinata a liberare la città di Marca, pagando un caro prezzo.

Recensione:

La prima cosa che guardo in un libro così voluminoso è la scorrevolezza del testo, perché in questi casi è estremamente necessario che l'autore riesca a rendere scorrevole una storia così lunga. Per fortuna, l'autrice è riuscita appieno a rendere questo aspetto e, grazie al suo stile narrativo, è riuscita a mantenere la storia sempre piacevole da leggere.
L'altra cosa che non può mancare in un mattoncino libroso come questo, è il fatto che la trama renda sempre al massimo, senza annoiare con ripetizioni o simili. Anche in questo caso l'autrice non ha avuto problemi, mantenendo l'attenzione del lettore sempre alta in una storia che incuriosisce fino all'ultima pagina, anche se all'inizio sembrava un po' monotona, perché credo sia davvero difficile scrivere molte pagine concentrandosi solo su di un personaggio a cui è vietato anche uscire di casa.
La protagonista mi è piaciuta tantissimo ed ho davvero apprezzato il suo carattere e le sue doti. Il suo dono di poter parlare con i morti mi ha tenuta col fiato sospeso sin da subito perché, come sapete, mi piacciono molto questo particolari allo stesso tempo un po' macabri ed affascinanti.
Il bello del libro è che, nonostante la storia si svolga quasi tutta all'interno di una singola cittadina (tranne che nella parte finale in cui entrano in campo anche i Dragoni), l'autrice è riuscita a maneggiare questa cosa senza farla pesare al lettore. Capitolo dopo capitolo, infatti, tutto diventa sempre più avvincente e quasi ci si dimentica di star leggendo una storia dall'ambientazione estremamente limitata, perché i colpi di scena e i fatti narrati sovrastano tutto il resto.
La storia di Marca è molto interessante e sinceramente mi ha dato anche da pensare. Come è possibile che degli uomini possano continuare una guerra per seicento anni, senza quasi ricordarne il motivo? Drith è stata fondamentale nel ricordate a tutti qual é davvero il posto di Marca all'interno della battaglia e sono estremamente contenta che l'autrice non le abbia dato la classica voce della ragazza che si lamenta di avere mille pesi sulle spalle. Sono proprio la sua fermezza di spirito e la sua fiducia in se stessa ad esaltarla.
Concludo dicendo che sinceramente non ho capito se il libro potrebbe avere un seguito, però devo dire che a me piacerebbe anche così com'è, perché la storia è già corposa ed affascinante in questo unico volume.

19 commenti:

  1. Ahahahahah l'inzio è spassoso ;D Sai che non so se ci sia un seguito? Comunque hai ragione, è più bello che sia finito così secondo me con una storia del genere non poteva pensarla diversamente!
    Io l'inizio l'ho trovato un po confusionario infatti mi ci è voluto un bel po per entrare nella storia, però una volta che capisci non riesci a staccarti dalle pagine!

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    1. ahahahah grazie!!
      Comunque credo che un seguito rovinerebbe la storia. Secondo me è perfetta così!

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  2. Bella recensione! Questo libro mi ispira moltissimo e credo proprio che andrà dritto dritto in WL;)

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    1. Ti ho nominato qui:)
      http://lasoffittadiamelia.blogspot.it/2016/04/link-party-giveaway-birthday-blog.html?showComment=1459796768567&m=1#c4296048441843094487

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  3. Sono speranzosa di una buona lettura allora. Lo comprai diverso tempo fa ma ancora non l'ho letto

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  4. E' un romanzo che mi piacerebbe proprio leggere, però non in questo momento U.U Son pure seicento pagine, seppur scorrevoli e tutto.

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    1. Eh, pure io ho sbagliato momento ahahah sono sotto esami, per questo me lo sono trascinato dietro per settimane!

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  5. Felice che ti sia piaciuto! Come ho ripetuto più volte mi ispira parecchio (adoro questo genere) e spero di recuperarlo presto *_*

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  6. Ti ho nominata qui ;D http://cinebooksblog.blogspot.it/2016/04/link-party-we-love-spring.html

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  7. Mi ero persa la tua recensione >.< questo libro mi ispira parecchio e sono contenta di leggere che ti sia piaciuto. Peccato per il prezzo, penso che passerà un po' di tempo prima di dargli una possibilità!

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  8. Molto interessante!! Saper parlare con i morti dev'essere angosciante, immagino che la protagonista non abbia affatto la vita facile...

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    1. Direi proprio di no, anche perché è l'unica che è in grado di farlo e la cosa non piace a nessuno!

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