Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di un libro che avevo preso di mira (in senso positivo ovviamente) qualche anno fa, ma che è entrato a far parte della mia libreria l'anno scorso grazie a mia mamma che lo ha trovato ad un mercatino dell'usato.
In realtà io ho un'edizione in brossura con sul retro scritto copia omaggio per librari, quindi in realtà ci sono rimasta un po' male ahahahahahhaha mamma non ci aveva fatto caso però!
Titolo: L'incanto di cenere
Autore: Laura MacLem
Pagine: 192
Prezzo: € 9,90
Editore: Asengard
Trama: Una fanciulla e le sue sorellastre, una scarpina di cristallo, topi e zucche e un grande ballo, ma soprattutto un terribile segreto e un patto diabolico...
Recensione:
La prima cosa che mi è venuta in mente chiudendo questo libro è stata 'L'incanto? Ma al massimo l'incubo di cenere!'. Questa storia è troppo. Troppo macabra (se odiate lo splatter, questo libro non fa assolutamente per voi), troppo crudele, troppo confusionaria, troppo qualsiasi cosa. Onestamente mi ha un po' disturbata e durante la lettura mi sono sentita a disagio per tutto il tempo. Capisco voler rielaborare una fiaba esaltandone il lato oscuro, ma qui l'autrice ha davvero esagerato.
La cosa peggiore, però, è che non sono riuscita a capire quasi nulla della lettura. Già dall'inizio la storia parte in modo concitato e piuttosto confusionario, al punto che il lettore si trova gettato all'interno di avvenimenti a cui non si riesce a dare un senso. Le due protagoniste, Christelle e Genevieve sono sorelle di latte ed incarnano il male ed il 'bene', in una continua guerra che passa dallo scambio verbale alla lotta fisica. Christelle è totalmente fuori di testa. E' l'immagine stessa del male ed onestamente ho trovato la sua malignità un po' troppo spinta, come se l'autrice avesse voluto deliberatamente creare una cattiveria che fosse in grado di turbare il lettore.
Anche Genevieve non è che abbia tutte le rotelle a posto, però non si può di certo paragonare alla sorella oscura.
Tutta la storia ruota attorno ad un concetto quasi dissacrante che passa dal Paganesimo al Cristianesimo, parlando di Dio e di dei che si mangiano tra di loro in un proseguo di lotte che prendono casa nei cervelli dei personaggi. La trama in generale, come ho detto sopra, è molto confusionaria ed ho avuto parecchi problemi a seguirne il filo. Non aiuta nemmeno lo stile dell'autrice, anch'esso piuttosto intricato e pieno di andirivieni tra discorsi, pensieri e realtà che si fondono in un unica massa narrante disorientando chi cerca di approcciarsi alla storia. Nemmeno il finale è molto chiaro.
Insomma, questo libro non mi è proprio piaciuto, mi ha totalmente confusa e mi sono pentita di averlo atteso con tanta curiosità.
In poche parole... una schifezza AHAHAH mi pare di averlo scaricato, era gratis su Amazon? Non ricordo... tra l'altro credo sia andato perso dopo aver formattato il pc, da quel che leggo però non ho perso nulla AHAHHAH
RispondiEliminaUn giorno o l'altro mi farai morire con 'sti commenti ahahahahahahha ti adoro ahahahahhaha
EliminaOh no, sembra davvero terribile!
RispondiEliminaA me non è piaciuto proprio :( però se ti incuriosisce leggilo, magari a te piacerà di più. Chissà!
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