Buongiorno lettori! Come state? Io un po' meglio, grazie alle cure le vertigini stanno lentamente passando, anche se non mi abbandonano mai del tutto. Nel prossimo periodo farò alcuni controlli, ma sappiamo già che non si tratta di nulla di grave. L'unica cosa, però, è che devo limitare al minimo lettura e stare al pc. Un passo avanti, visto che per una settimana mi è stato totalmente vietato.
In ogni caso, approfitto del mio 'momento di aria libera' per scrivere questo post un po' particolare. E perché no, forse anche un po' provocatorio. Il tema? Il fantasy, ovviamente. Ma quale? E perché?
Partiamo dal principio...
Fino a qualche anno fa leggevo una quantità di fantasy incredibile. Sul serio, divoravo libri di questo genere giorno e notte e non mi fermavo mai. La mia fame di storie fantasy era insaziabile ed ho acquistato una moltitudine di volumi dei quali una parte, devo ammettere, giace ancora inerte sugli scaffali delle mie librerie.
Poi, un giorno mi sono resa conto che stava cambiando qualcosa: le storie che leggevo hanno iniziato ad essere tutte uguali. E' come se all'improvviso tutti gli autori si siano accordati per creare storie simili, dagli stessi toni, dalle stesse tematiche e, peggio ancora, dalle le stesse trame.
Insomma, nell'arco di tre/quattro anni ho perso la fiducia nella letteratura fantastica. Ci ho messo tanto tempo per rendermi conto di questa cosa. Inizialmente pensavo che mi fosse semplicemente passata la voglia, ora invece mi rendo conto che sono soltanto stanca di leggere sempre le stesse cose.
Lo so che anche gli altri generi tendono a somigliarsi, ma il punto è che il fantasy una volta riusciva a sorprendermi, non mi annoiava mai e, sopratutto, mi permetteva di vivere storie in mondi inesistenti nei quali riuscivo a vivere.
Oggi ho così tanti libri di narrativa fantastica che attendono di essere letti, che di tanto in tanto tento di leggerne uno, rimanendo quasi sempre fregata. C'è sempre qualcosa che mi stona e la somiglianza assurda tra saghe diverse mi ha delusa così tanto nel corso del tempo che oggi non riesco più a dare fiducia a questo genere.
Certo, ciò non vuol dire che ho smesso di leggere fantasy o che tutto ciò che leggo non mi piace. Però, è così tanto tempo che non trovo un libro che riesca a sorprendermi, da non riuscire a capire da dove partire per tentare di riprendermi.
... e ora entrate in gioco voi.
Quella che vi pongo oggi è una sorta di preghiera. Una specie di supplica nata da una lettrice disperata che vorrebbe ritrovare la fiducia in questo genere. Lo vorrebbe davvero tanto.
Ciò che mi manca è riuscire a trovare un libro dalle tonalità classiche, quasi epiche, oppure un volume che riesca a farmi sorridere ed immergere in un mondo nuovo che abbracci tematiche interessanti e diverse dal solito. Un libro in stile 'Il sangue di Marklant', 'Il Signore degli Anelli', 'The Dark Hunt', ma anche un po' in stile 'Le Magie di Omnia', 'Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo', 'I Regni del fuoco'. Insomma, non cerco per forza consigli su libri seriosi, abnormi o pesanti. Cerco qualsiasi tipo di consiglio, dal più serio al più sciocco. Inoltre, ciò che vi chiedo oggi è di parlarmi della vostra esperienza con il genere fantasy. Parlatemi del perché lo amate, del perché non potete farne a meno. Scrivetemi tutto ciò che riguarda il vostro amore verso i libri di questo genere. Descrivetemi il vostro preferito, ditemi perché secondo voi vale la pena leggerlo.
Oggi non voglio dei semplici consigli, né che mi parliate del primo libro che vi viene in mente. Oggi cerco sincerità e amore, perché ho bisogno di ricordare attraverso i vostri pensieri perché prima del ghiaccio nel mio cuore ardeva la passione del fantasy.
Ovviamente vi chiedo anche di consigliarmi qualche titolo. Non mi importa se vecchio o nuovo, mi importa che sia diverso. Diverso da tutto il resto.
Ah, una piccola precisazione!
Sono certa che arrivati a questo punto (o forse anche molto prima, dipende fin dove avete letto il post) molti di voi staranno pensando: se non hai voglia perché semplicemente non smetti di leggere fantasy? Sapete perché non mi va di abbandonarlo? Non soltanto perché ne ho la libreria piena e mi dispiace lasciare tutti questi libri lì a marcire (per modo di dire, si intende), ma sopratutto perché nel fantasy è racchiusa una parte di me stessa che ho voglia di ritrovare.
Non cerco un salvataggio, né il miracolo dei lettori, però mi piacerebbe tanto riuscire a catturare un po' del calore che riuscirete a descrivermi e riprenderlo in me, per potermi finalmente gettare ancora una volta in questo genere con lo spirito giusto: con la voglia di scoprire e fantasticare.
Insomma, arrivati a questo punto spero abbiate capito che il mio 'problema' non risiede nel genere in sé o nel fatto che non mi piaccia. Soltanto che negli ultimi anni sto avendo soltanto delusioni e le rare volte in cui trovo qualcosa di carino non mi basta. Condividete con me un po' del vostro calore!
Avete voglia di lasciarmi il vostro pensiero?
Grazie!